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Gruppi auto-mutuo aiuto

I gruppi di Auto Mutuo Aiuto

Sono rivolti essenzialmente alle operatrici dei centri di Differenza Donna. Ma si formano anche gruppi per le vittime di stupro o le vittime di sfruttamento sessuale.
I gruppi di Auto Mutuo Aiuto si basano su di una cultura solidaristica e non assistenzialistica, si pongono dunque come nuovi modi per far fronte a situazioni di disagio personale. Attraverso questi gruppi si rende possibile una ricca e diversificata circolazione di esperienze, modi di pensare che si traducono nella opportunità di ampliare i confini della propria esperienza e delle proprie prospettive.
Per mezzo dei feedback vengono condivise informazioni significative riguardanti il modo di essere e di comportarsi di ognuna. Attraverso le esperienze delle altre vengono ricompresi  modi diversi di vivere, di affrontare e superare le diverse problematiche che l’impegno nei centri richiede. Anche se questi gruppi vivono essenzialmente del valore del confronto fra le partecipanti, si rivela preziosa, e Differenza Donna la prevede, la presenza di una figura  competente ed esperta che coordini gli incontri.


Gruppi sulla conoscenza e cura di sé

Sono rivolti alle ospiti dei centri di Differenza Donna. Sono  incontri sull’igiene della persona e sull’igiene alimentare. Sono condotti da una specialista di informazione medica e da una dietologa, partendo dalle motivazioni che impediscono alle donne di aver cura di sé e confrontandosi sui percorsi idonei per il raggiungimento del proprio benessere. Tali interventi si rendono necessari perché quasi sempre le donne che vengono ospitate, sopraffatte dalle difficoltà dimenticano la propria persona in un crescendo di “trascuratezze”, che coinvolge anche i bambini.
Si ritiene un prodromo di cambiamento in positivo, quando una donna ospite migliora visibilmente il suo aspetto e la cura che dedica agli eventuali figli. Le operatrici ormai sanno che il primo momento di un progetto di successo è sempre la scoperta della cura di sé.


Il gruppo a sostegno alla genitorialità

Per le donne accompagnate da figli minori, è previsto un percorso di rafforzamento della relazione affettiva e di rapporto tra madre e figlio attraverso il sostegno alla genitorialità.


Proponiamo loro la possibilità di condividere con altre donne: scelte e difficoltà. Dare la possibilità di riconoscere la comune appartenenza ad un contesto sociale in cambiamento. Promuovere gruppi che rappresentino delle reti sociali  che consentano alle mamme di riappropriarsi e rivitalizzare le proprie reti sociali naturali, sviluppare relazioni “nutrienti”, intendendo con questo la possibilità di interiorizzare “qualcosa di sufficientemente buono”,.  Nella relazione di mutualità tra madre e bambino i due insegnano l’uno all’altro.  Un gruppo di sostegno può accompagnare le mamme a far sviluppare ciò che è già presente in loro internamente, senza sostituirsi al loro ruolo, ma aiutandole ad esprimerlo e approfondirlo.

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